
Roborock ha scelto Monaco come palcoscenico per raccontare una novità, anticipata a IFA, che segna un vero cambio di rotta per l’azienda. Dopo anni in cui ci ha abituati a robot aspirapolvere e soluzioni dedicate alla casa, il marchio compie il passo decisivo verso l’outdoor, portando le sue tecnologie anche nella cura del prato.
Durante l’evento a cui abbiamo partecipato, non ci siamo limitati ad assistere a una presentazione: abbiamo avuto l’occasione di vedere dal vivo e testare i nuovi robot tosaerba RockMow e RockNeo. Le dimostrazioni pratiche hanno mostrato come questi modelli siano progettati per affrontare giardini di dimensioni e complessità diverse, unendo potenza e intelligenza artificiale per rendere la manutenzione del verde più semplice ed efficiente. E il terreno di prova (letteralmente) italiano potrebbe essere quello perfetto.
Dall’interno all’esterno: la nuova direzione di Roborock
Roborock ha costruito la propria reputazione grazie ai robot aspirapolvere, diventando nel 2024 il marchio più venduto a livello globale. La filosofia è rimasta costante: migliorare la vita quotidiana con prodotti distintivi, capaci di alleggerire i lavori domestici e liberare tempo prezioso.
Con la presentazione di Monaco, l’azienda ha deciso di espandere il proprio raggio d’azione: non più solo soggiorni impeccabili, ma anche giardini ben curati. La nuova linea di robot tosaerba rappresenta la naturale estensione della sua competenza nella navigazione autonoma e nell’intelligenza artificiale, applicata questa volta a contesti più complessi come prati in pendenza o terreni ricchi di ostacoli.
La serie RockMow e RockNeo
Roborock ha lanciato tre modelli, ciascuno pensato per esigenze e dimensioni di giardino differenti. Durante l’evento abbiamo potuto osservare da vicino il loro funzionamento e testarne alcune caratteristiche chiave.
RockMow Z1 – Qualsiasi prato, qualsiasi sfida
Gestisce pendenze fino all’80% e ostacoli fino a 6 cm.
Sistema di trazione integrale e Active Steering System per manovre precise.
Copertura fino a 5.000 m² in 24 ore con batteria a ricarica rapida.
Lama PreciEdge Blade per taglio a soli 3 cm dai bordi.
Navigazione avanzata con RTK, VSLAM e percezione ambientale Sentisphere AI.
Personalizzazione del taglio tramite app Roborock.
RockMow S1 – Risultati professionali senza sforzo
Copertura fino a 1.000 m² in 24 ore.
Passaggi stretti fino a 0,7 m gestiti con precisione.
Affronta pendenze fino al 45% con Adaptive Terrain Traversal.
Taglio a 3 cm dai bordi con riduzione delle rifiniture manuali.
Rilevamento ostacoli affidabile con Sentisphere AI.
RockNeo Q1 – Compatto e versatile
Pensato per giardini piccoli e cortili anteriori.
Gestisce pendenze fino al 45% e ostacoli verticali fino a 4 cm.
Modalità Wildlife-Friendly che evita il taglio notturno e protegge piccoli animali.
Rilevamento ostacoli con Sentisphere AI.
Taglio a 3 cm dai bordi, con manutenzione minima richiesta.
Pianificazione intelligente della cura del prato con raccomandazioni personalizzate.
È in particolare il top di gamma Z1 ad averci incuriosito particolarmente, come vera novità nel mercato dei tagliaerba robotici. Il suo sistema di quattro ruote motrici e di ruote sterzanti lo rende il prodotto perfetto per i giardini italiani, in molti casi molto meno lineari e pianeggianti di quelli del nord Europa, dove robot più “classici” erano già sufficienti. Speriamo di poterlo testare proprio per poter confermare (o meno) questa tesi.
Tecnologie di navigazione e intelligenza artificiale
Uno degli aspetti più interessanti dei nuovi tosaerba Roborock è la combinazione di sistemi di navigazione avanzata e algoritmi di intelligenza artificiale, derivati dall’esperienza accumulata con i robot aspirapolvere. Durante le prove a Monaco abbiamo visto come questi elementi permettano ai dispositivi di muoversi con sicurezza anche in giardini complessi.
Il modello di punta RockMow Z1 utilizza un mix di RTK (Real-Time Kinematic, ovvero connessione satellitare) e VSLAM (Visual Simultaneous Localization and Mapping, quindi telecamere), che garantiscono precisione nel posizionamento anche in aree con poca copertura satellitare. La tecnologia Sentisphere AI analizza l’ambiente circostante, distinguendo tra ostacoli fissi, mobili e animali, così da evitare collisioni e garantire un funzionamento continuo.
Alcuni modelli integrano inoltre sistemi specifici come l’Active Steering System per sterzare in modo dinamico su terreni irregolari e l’Adaptive Terrain Traversal, che adatta trazione e velocità alle condizioni del suolo. L’impressione avuta dal vivo è che il livello di autonomia e affidabilità raggiunto sia già molto vicino a quello dei robot aspirapolvere, ma applicato a scenari decisamente più complessi.
Funzionalità distintive e sostenibilità
La nuova linea Roborock non punta solo a tagliare l’erba, ma a farlo in modo intelligente e rispettoso dell’ambiente. Abbiamo visto in azione funzioni pensate per ridurre al minimo la manutenzione manuale, come le lame posizionate a soli 3 centimetri dai bordi, che eliminano quasi del tutto la necessità di rifiniture.
Un’altra caratteristica rilevante è la modalità Wildlife-Friendly che blocca il taglio notturno e protegge piccoli animali come ricci o gatti. Questo dettaglio, apparentemente semplice, evidenzia l’attenzione dell’azienda alla sostenibilità e alla sicurezza degli ecosistemi domestici.
La personalizzazione tramite app dedicata consente di pianificare schemi di taglio, anche creativi, e di adattare la manutenzione del prato a preferenze estetiche o esigenze stagionali. Abbiamo potuto testare la creazione di percorsi personalizzati e l’esperienza risulta intuitiva e reattiva. In più, la gestione di pendenze fino all’80% e terreni irregolari rende questi robot adatti a un’ampia gamma di giardini, dai più semplici ai più impegnativi.
Prezzo e uscita
L’azienda al momento non si sbilancia ancora su prezzi e disponibilità dei nuovi modelli RockMow e RockNeo sul mercato europeo. Roborock ha però confermato che la nuova linea arriverà a breve nei principali mercati, Italia inclusa.
In attesa di informazioni ufficiali sui listini in euro e sulle date di lancio, possiamo ipotizzare che la distribuzione seguirà lo stesso canale già usato per i robot aspirapolvere, con disponibilità tramite i principali rivenditori online e catene di elettronica di consumo. Potrebbe però sicuramente integrare nuovi canali come quelli dedicati all’home gardening. Sarà quindi importante monitorare il sito ufficiale e i canali social italiani di Roborock per aggiornamenti precisi su prezzo e tempistiche.
L’articolo I giardini italiani sono il terreno giusto per i nuovo RockMow sembra essere il primo su Smartworld.