
Google Discover sta cambiando volto (ancora una volta). La piattaforma che usiamo ogni giorno per restare aggiornati su ciò che ci interessa (in teoria) diventa più ricca e personalizzabile, con nuove funzioni pensate per avvicinarci ancora di più ai nostri creator ed editori preferiti, rendendolo quindi ancora più “social” di quanto già non sia.
Le novità introdotte da Google puntano chiaramente a rendere Discover il punto di partenza unico per seguire contenuti da più fonti diverse, non solo da siti web e YouTube, come è stato finora.
Oltre agli articoli, inizieremo a vedere post provenienti da piattaforme social come X, Instagram e i video brevi di YouTube Shorts (finora c’erano solo i long), con la promessa di integrare altri formati in futuro. Questo mix ci permette di non dover saltare da un’app all’altra per restare al passo con le pubblicazioni dei nostri autori preferiti, e al contempo assicura a Google sempre più dati nostre abitudini e i dati degli utenti, si sa, sono la cosa più preziosa in rete.
Un altro cambiamento importante riguarda la possibilità di seguire direttamente editori e creator all’interno di Discover. Basta un tap sul loro nome per accedere a uno spazio dedicato, dove vengono raccolti articoli, video e contenuti social. Prima di decidere se seguirli, possiamo visualizzare un’anteprima di ciò che pubblicano, così da capire subito se fanno al caso nostro.
Google sottolinea che queste modifiche hanno un obiettivo preciso: rafforzare il legame tra pubblico e fonti di informazione, mettendo al centro il ruolo degli editori e dei creatori digitali. Scusateci però se dubitiamo della buonafede di questo intento, per i motivi che abbiamo già sottolineato. Vedremo, con il passare del tempo, se questa maggiore visibilità sarà reale o solo una facciata.
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