
All’interno della confezione di questo Huawei Watch GT 6 troviamo, oltre ovviamente all’orologio, il caricabatterie magnetico circolare con cavo incorporato e connettore USB-A. Speriamo di vedere presto il passaggio ad una variante USB-C, magari con cavo scollegabile. Controllate sul sito Huawei perché potrebbero esserci alcune promo al lancio che includono cinturini e accessori.
La cosa che più di tutte stupisce di Huawei Watch GT 6 è indubbiamente il design che ancora una volta è uno dei più belli del mercato smartwatch, somigliando più di molti altri concorrenti al design di un orologio vero. Nella versione Pro l’orologio è realizzato in lega di titanio. La corona metallica attorno al display ora è spiovente e aiuta a dare ancora più centralità al pannello dello schermo. Il design è moderno e pulito, adatto a praticamente qualsiasi contesto. Non c’è più però una versione più piccola e “leggera” del modello Pro. Rimane però sulla variante base, grazie al modello da 41 millimetri.
Lo smartwatch è poi ovviamente resistente allo standard IP69K e a immersioni fino a 40 metri, rimanendo uno dei migliori prodotti in tal senso sul mercato. La versione da noi provata ha poi un comodissimo cinturino in gomma (sostituibile) che fa aderire perfettamente l’orologio al polso senza dare mai fastidio.
Non abbiamo una lista completa delle specifiche tecniche di questo smartwatch, ma questo non ci impedisce di dare comunque una valutazione sulle sue specifiche. Non conosciamo per esempio CPU e RAM ma possiamo confermare come il sistema sia sempre fulmineo. Non si ha mai l’impressione che il software dell’orologio stia faticando nel caricare una qualche interfaccia e questo rende nel complesso il suo utilizzo molto piacevole. Sappiamo poi essere dotato di speaker e microfono per le chiamate al polso. Non manca il Wi-Fi e soprattutto un Sunflower GPS ancora più preciso rispetto al passato, nonostante fosse già fra i top della categoria. La precisione del GPS, anche in mezzo a strade cittadine vicino ai palazzi riesce comunque a mostrare un tracciato sorprendentemente preciso, garantendovi quindi anche una maggior precisione delle metriche relative all’attività fisica.
Non ha bisogno di presentazioni poi tutto il kit di sensori di questo orologio, che permettono di tracciare, battito cardiaco, ossigenazione del sangue, temperatura cutanea e variabilità del battito cardiaco. Da questi dati poi l’orologio calcola stress, sonno (anche pisolini) e emozioni, che è una nuova metrica, che oltre a indicare lo stress mostra anche eventuali momenti di “piacevolezza”. Quello che manca è il chip NFC per i pagamenti. Rimane indubbiamente l’unica vera mancanza di questo smartwatch.
Lo schermo di questo Watch GT 6 diventa più grande rispetto al passato, arrivando a ben 1,47 pollici di diagonale, sempre in tecnologia AMOLED. Questo è stato possibile riducendo la cornice attorno al display e andando così a non aumentare la dimensione dell’orologio stesso. Lo schermo ha poi più che raddoppiato la sua luminosità massima arrivando a ben 3.000 nit. Un valore incredibile e che pareggiato da pochissimi altri orologi (fra questi l’appena presentato e 3 volte più costoso Apple Watch Ultra 3). Questo gli garantisce una visibilità perfetta e senza sforzi con qualsiasi luce anche all’aperto. Non conosciamo il refresh rate di questo display ma siamo sicuri che sia almeno a 60 Hz.
All’interno di questo orologio troviamo il nuovo HarmonyOS 6, ovvero l’ultima versione del sistema operativo di Huawei per i suoi orologi. Almeno in questo caso, visto che la stessa dicitura è usata per lo stesso OS anche su altri dispositivi dell’azienda. L’interfaccia è sempre organizzata nello stesso (chiaro) modo: dall’alto sul quadrante si accede alla lista dei toggle rapidi. Comodi quelli per torcia, drenaggio dall’acqua e per la modalità riposo. Scorrendo verso l’alto è possibile invece accedere alla lista delle notifiche. Le app che lo supportano garantiscono anche la risposta tramite risposte rapide o scrittura. Purtroppo non se lo smartwatch è connesso ad un iPhone per una limitazione da parte di Apple. C’è da smartphone la possibilità di installare altre app tramite App Gallery. Sono più che altro delle piccole utility realizzate da sviluppatori minori, ma alcune potrebbero tornarvi comode.
Dove su questo orologio l’azienda ha dedicato buona parte dei suoi sforzi è sicuramente sulla parte relativa all’attività fisica. Come era facile aspettarsi. Ancora una volta gli sport compatibili sono oltre 100 e tanti hanno delle schermate con valori specifici per quello sport, permettendo comunque di personalizzare quali informazioni mostrare sullo schermo durante l’attività. Dove l’azienda ha lavorato particolarmente quest’anno è sicuramente il ciclismo, integrando una funzionalità che calcola la potenza virtuale della pedalata, permettendo quindi di rinunciare a dispositivi hardware pensati per lo scopo. Questo è possibile anche perché possibile fornire le impostazioni della propria bici all’interno dell’orologio. In più si potrà sfruttare lo smartphone come ciclocomputer ricevendo i dati in tempo reale dall’orologio.
Ancora una volta sarà possibile importare in anticipo tracciati da seguire (per esempio quelli di Komoot), non solo per la parte di ciclismo. Bella la novità che permette di monitorare il proprio stato di salute alla ricerca di aritmie, senza necessità di avviare un test manuale.
I nostri test hanno confermato come Huawei Watch GT 6 Pro sia il proseguimento dell’ottimo lavoro fatto fino a qui per quanto riguarda il tracciamento dell’attività fisica. Tutte le metriche sono estremamente accurate il lavoro fatto per affinare ancora la precisione del GPS è percepibile.
Rapidamente segnaliamo quelle che non sono di certo novità per chi usa già uno smartwatch Huawei: abbiamo a disposizione tantissimi quadranti personalizzabili fra cui scegliere (tanti anche a pagamento, ma per cifre irrisorie), abbiamo un incredibilmente preciso tracciamento del sonno con notifiche chiare su quali parametri sono più o meno buoni del nostro sonno e troviamo poi anche gli esercizi di respirazione, guidati direttamente dal polso. Non mancano sveglia, controllo musicale, cronometro, meteo, calcolatrice, bussola e barometro. È possibile poi usare Petal Maps al polso per avere una mappa da seguire senza dover sfoderare lo smartphone (purtroppo non compatibile con iOS).
Non sappiamo la capacità della batteria di questo smartphone ma sappiamo che Huawei ha lavorato tantissimo su questo fronte, tanto da essere riuscita ad aumentare la densità fino al 65% grazie ad una batteria ad alta densità. Questo ha portato l’autonomia a 21 giorni dichiarati, che dai nostri test è solo leggermente superiore alla realtà. Riuscirete quindi a portare a compimento quasi 3 settimane con una singola carica. Un risultato davvero strepitoso per uno smartwatch. Ovviamente usare il GPS farà consumare più rapidamente la batteria, ma potete calcolare circa un 3-4% all’ora in questa modalità. Huawei ha davvero alzato l’asticella e farà sembrare i concorrenti con 2-3 giorni di autonomia come veri prodotti della preistoria.
Huawei non ha alzato i prezzi dei suoi Watch. In questo caso Watch GT 6 Pro ha un prezzo di 379€, che diventano 499€ per la versione interamente in titanio. Potete acquistarli con 70€ di sconto usando il nostro codice sconto.
codice: ASMARTWGT670
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Potete anche avere 50€ di sconto sul modello “base” che ha invece un prezzo di partenza di 249€.
codice: ASMARTWGT650
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Il sample per questa recensione è stato fornito da Huawei, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Qui trovate maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld.
L’articolo Recensione Huawei Watch GT 6 Pro: 3 settimane di autonomia e un GPS “chirurgico” sembra essere il primo su Smartworld.