
Con Mini 5 Pro, DJI punta a creare il drone ripiegabile da meno di 250 grammi definitivo. Sensore CMOS da 1 pollice, rilevamento omnidirezionale degli ostacoli (anche in notturna), riprese anche in verticale (perché i social sono anche in volo) e rotazione flessibile dello stabilizzatore di 225°. Difficile infilare più tecnologia di così in un corpo tanto compatto e leggero.
Il grande sensore da 1 pollice ha una risoluzione di 50 megapixel e una nuova modalità Med-Tele da 48 mm con una risoluzione dello zoom digitale superiore rispetto ai modelli precedenti. E poi non mancano i miglioramenti software di DJI, anche per i ritratti, perché cosa c’è di più cool che scattarsi un selfie con un drone?
Come già accennato infatti, una caratteristica peculiare di Mini 5 Pro è la rotazione di rollio di ben 225° e quindi le riprese verticali reali. Unite a questo l’ActiveTrack 360° aggiornato che, a seconda della scena inquadrata, seleziona la modalità giusta per un tracciamento ottimale e delle riprese cinematografiche. E ovviamente non mancano tutte le altre modalità automatiche a cui DJI ci ha abituato da tempo:
MasterShots
QuickShot (Dronie, Cerchio, Spirale, Ascesa, Boomerang e Asteroide)
Panorami liberi
L’autonomia del DJI Mini 5 Pro arriva fino a 36 minuti con singola carica (un valore la quale bisogna sempre fare la tara, perché il drone tende a rientrare ben prima che la batteria sia prossima alla fine), e l’ActiveTrack è a 360°, il che significa che il drone è in grado di seguirci come fosse un cameraman volante.
E per quanto riguarda i video abbiamo 4K@60fps in HDR, con una gamma dinamica di ben 14 stop, particolarmente utile durante le riprese aree che, nelle giornate assolate, presentano per forza di cosa forti contrasti. Inoltre, rinunciando a un po’ di intervallo dinamico, è possibile riprendere anche in slow-motion a 4K@120fps.
Mini 5 Pro può registrare video a 10 bit in H.265, con un valore ISO massimo di 12.800, utile di notte. Registrando invece in D-Log M o HLG, l’ISO massimo è di 3.200 (comunque più alto del modello precedente).
Di seguito trovate alcuni esempi di foto che DJI ci ha fornito, ma che abbiamo dovuto comprimere per ragioni di spazio, quindi il risultato reale è migliore di quello che potrete apprezzare.
E a proposito delle riprese in notturna, Mini 5 Pro è dotato di un LiDAR frontale e di vari sensori di visione per il rilevamento omnidirezionale degli ostacoli anche di notte, rendendo volo e ritorno a casa più sicuri. Inoltre, se la luce è abbondante, il drone può memorizzare i percorsi di volo, permettendo un decollo e un ritorno sicuri anche senza segnale satellitare.
Altra funzione molto utile, è il fatto che Mini 5 Pro può essere risvegliato anche da spento tramite l’app DJI Fly (entro il raggio d’azione del Bluetooth). In questo modo, senza nemmeno toccare fisicamente il drone, possiamo avviare il trasferimento dei filmati via Wi-Fi, fino a 100 MB/s.
DJI Mini 5 Pro è disponibile da oggi sullo store ufficiale e presso terze parti nelle seguenti configurazioni:
DJI Mini 5 Pro: 799 €
DJI Mini 5 Pro Fly More Combo (con DJI RC-N3): 999 €
DJI Mini 5 Pro Fly More Combo (con DJI RC 2): 1.129 €
In pratica sono gli stessi identici prezzi di lancio del DJI Mini 4 Pro di 2 anni fa, ma con tanta più tecnologia in ballo. Speriamo che il prossimo Prime Day o il Black Friday possano riservarci qualche bella offerta, perché Mini 5 Pro sarebbe un bel regalo di Natale, per un appassionato.
L’articolo Mini 5 Pro è un condensato di tutta la migliore tecnologia DJI e non rincara di un centesimo! sembra essere il primo su Smartworld.