
Quando si spacchetta questo nuovo robot Ecovacs non ci vuole molto affinché per capire che questo prodotto ha varie carte da giocarsi. Il robot è completamente circolare e come da tradizione Ecovacs non ci sono torrette perché tutti i sistemi di mappatura e navigazione sono integrati all’interno della scocca. Il coperchio superiore è magnetico e si può sollevare per avere accesso al cassetto dalla polvere nel caso vogliate fare della sporadica manutenzione. Considerando quanto diremo a breve del sistema di svuotamento non è qualcosa che dovrete fare però spesso.
Frontalmente abbiamo un paraurti ammortizzato con il foro che lascia spazio a tutti i sistemi di navigazione frontali, compresa la telecamera RGB che serve a garantire il perfetto funzionamento del sistema AIVI 3D 3.0 per il riconoscimento degli oggetti e delle macchie. Ribaltandolo troviamo delle soluzioni abbastanza anticonformiste. Stupiscono per esempio la spazzola laterale che non ha alcun sistema di estensione per raggiungere i bordi. Ecovacs ha optato per una soluzione forse più pratica e che non richiede parti meccaniche: ha allungato la spazzola laterale affinché fuoriesca in lunghezza oltre il bordo laterale.
Al centro troviamo invece la classica spazzola dell’azienda realizzata con setole e gomma per raccogliere lo sporco al meglio. L’azienda non ha optato per soluzioni particolarmente avanzate sulla spazzola. Nei materiali pubblicitari la tecnologia ZeroTangle 3 non è messa al centro. Qui di fatto si tratta di un semplice pettine in plastica all’interno del robot che strappa via i capelli e i peli dal centro della spazzola dove vengono fatti convogliare. Questa apparente semplicità è stata possibile grazie ad una altrettanto “semplice” (almeno nel concetto) aumento dell’efficacia di aspirazione. Il robot infatti garantisce 19.500 Pa di potenza di aspirazione, meno di altri concorrenti premium. L’azienda fa notare però che la potenza di aspirazione solo uno dei valori da prendere in considerazione e che quello che fa la differenza è il flusso d’aria, che qui è di ben 18L/s riuscendo quindi a sfruttare al meglio la potenza di aspirazione. I risultati sono notevoli e lo si vede in particolar modo sui tappeti dove il robot fa davvero un ottimo lavoro.
Sul “fondo” del robot troviamo invece la vera star di questo robot: Ozmo Roller 2.0, ovvero la seconda generazione del rullo di lavaggio di Ecovacs. Questo sistema è particolarmente avanzato e permette di garantire un efficiente lavaggio in ogni condizione. Il rullo è leggermente più stretto di altri che abbiamo avuto modo di vedere sui concorrenti, ma questo di fatto non è un vero svantaggio, visto che al robot basterà fare una passata “in più” per coprire ogni centimetro della superficie. Dove Ecovacs ha lavorato in questa nuova versione sono il materiale, l’estensione e la pressione. Il rullo infatti è realizzato con un materiale ad alta densità, interrotto da delle strisce di nylon (come nelle scope lavapavimenti) per assicurare il massimo della pulizia sulle macchine più ostinate. Si estende poi lateralmente addirittura oltre la larghezza del robot stesso e fa una pressione verso il pavimento di 3.800 Pa. Il rullo viene continuamente lavato con acqua pulita durante la pulizia e l’acqua sporca viene raschiata via in un contenitore apposito. Dai nostri test è indubbiamente uno dei robot in assoluto più efficaci per il lavaggio. L’unica cosa che abbiamo notato è qualche sporadica goccia lascia in giro per casa al passaggio, ma davvero niente che ci abbia fatto dubitare della qualità del lavaggio.
Come dicevamo in apertura poi il sistema di sensori e telecamera frontale permette non solo di riconoscere gli oggetti in giro per casa ma anche di riconosce lo sporco più ostinato. È lì che il robot concentrerà i suoi sforzi. In termini di navigazione questo X11 OmniCyclone si comporta egregiamente andando a riconoscere gli oggetti sul pavimento ed evitandoli accuratamente. Nel complesso poi è ben ottimizzato il percorso e il tempo impiegato per la pulizia è coerente con il tipo di pulizia richiesta.
La base di ricarica è poi un altro concentrato di tecnologia. La prima differenza che si nota è ovviamente il motore ciclonico centrale che si occupa di risucchiare tutta la polvere immagazzinata nel robot. In questo modo non c’è bisogno di sacchetti per lo sporco, andando a risparmiare e a fare del bene all’ambiente. È particolarmente efficace visto che il contenitore della polvere dopo vari cicli di pulizia sembra ancora nuovo. Abbiamo poi ovviamente i contenitori dell’acqua pulita (3.2L) e dell’acqua sporca (2.7L), non i più capienti del mercato e andranno quindi riempiti (e svuotati) un po’ più spesso. Questa acqua viene scaldata fino a 75° per garantire il miglior effetto di pulizia del rullo quando il robot torna a lavarsi. In questa occasione infatti il robot esegue un ciclo di pulizia intenso del rullo, riempie il suo serbatoio di acqua e svuota quello dell’acqua sporca. In questo modo può ripartire continuando a garantire una pulizia omogenea del pavimento. Interessante anche la soluzione che permette di utilizzare due detergenti diversi in base alla tipologia di sporco che viene incontrato.
L’applicazione Ecovacs è ancora una volta poi il centro di controllo di questo dispositivo. Da qui è possibile visualizzare subito la mappa della casa mostrata con un’indicazione delle pareti e non solo della superficie del pavimento che può pulire, risultando quindi subito più realistica. Si possono poi vedere le informazioni dell’ultima pulizia e la posizione dei tappeti. Da qui è possibile avviare la pulizia della casa e l’azienda ha incentrato il suo sistema di pulizia sull’Agent Hosting, un nome un po’ altisonante per indicare l’intelligenza artificiale di Ecovacs, che si occupa in automatico di gestire le impostazioni della pulizia in modo completamente automatico. Ancora una volta è una soluzione che abbiamo apprezzato e non abbiamo sentito il bisogno durante la prova di modificare questa impostazione. Potrete avviare la pulizia per singola stanza semplicemente toccando le stanze da pulire, oppure pulire per zona con l’apposito strumento. Ci è piaciuta molto la possibilità a pulizia avviata di indicare di voler saltare la stanza che sta pulendo in quel momento, oppure di aggiungere una zona di pulizia aggiuntiva, senza dover interrompere il processo in corso.
Ovviamente potrete andare a modificare la mappa di casa, anche aggiungendo mobili o indicando materiali diversi del pavimento, permettendo al robot quindi di adeguare i suoi programmi in automatico. Si possono anche impostare delle rampe da non scavalcare, visto che lui in automatico supererà soglie fino a 2,4 centimetri, oppure 4 totali se si tratta di una doppia soglia.
Nel software potrete poi creare dei programmi di pulizia automatici o anche delle pulizie personalizzate, per esempio una per pulire sotto al tavolo al termine della cena o una pulizia intensiva vicino alla lettiera del gatto. Sono tante le opzioni aggiuntive dal software, ma fra tutte citiamo le impostazioni di pulizia per i tappeti (noi per esempio abbiamo scelto di farli pulire per primi prima che il rullo sia bagnato, ma potete anche scegliere semplicemente di farlo sollevare).
La batteria di questo robot è da ben 6.400 mAh, che gli garantiscono una pulizia profonda fino a oltre 150 metri quadri, anche al massimo della potenza. È un risultato notevole, se non fosse che in realtà la peculiarità di questo robot è di poter andare avanti praticamente all’infinito. Grazie alla tecnologia PowerBoost il robot si ricarica del 6% ogni volta che torna ciclicamente a lavare il suo rullo. In questo modo si ricarica quanto basta per alla fine riuscire a garantire fino a 1000 metri quadrati di superficie, o addirittura virtualmente infiniti abbassando la potenza al valore medio. È la prima volta che vediamo un’azienda impegnarsi nella velocità di ricarica del robot, che di fatto permette anche a case davvero grandi di ottenere una pulizia completa senza dover aspettare ore che il robot si carichi nuovamente.
Ecovacs Deebot X11 OmniCyclone è compatibile poi con gli assistenti vocali più comuni e supporta Matter. Integra poi ancora una volta un assistente vocale (Yiko) che vi permetterà di pulire specifiche zone della casa o di avviare specifici programmi, senza neanche dover aprire l’applicazione.
X11 OmniCyclone viene lanciato a 1.299€, un buon prezzo considerando le specifiche del robot. Certo non una cifra per tutti, ma al lancio c’è già una promozione che permette di portarselo a casa con 100€ di sconto.
Il sample per questa recensione è stato fornito da Ecovacs, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso economico. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
L’articolo Recensione Ecovacs Deebot X11 OmniCyclone: il robot con autonomia infinita sembra essere il primo su Smartworld.