
OpenAI ha annunciato ufficialmente il rilascio di GPT‑5, il suo nuovo e più potente modello di intelligenza artificiale, ora disponibile per tutti gli utenti di ChatGPT. La novità non è solo tecnica, ma riguarda l’intera esperienza d’uso dell’assistente: più coerente, più veloce e soprattutto più capace, grazie a una comprensione più profonda del contesto, al ragionamento avanzato e alla possibilità di ricordare informazioni nel tempo.
GPT‑5 segna un altro passo importante nell’evoluzione dei modelli linguistici, con un focus sempre più marcato sull’utilità quotidiana. Che si tratti di organizzare una vacanza, scrivere codice o gestire progetti personali, il nuovo modello promette di adattarsi meglio a ogni tipo di utente, offrendo risposte più pertinenti e personalizzate.
Con il lancio di GPT‑5, OpenAI compie una scelta radicale: abbandonare la distinzione tra modelli e versioni, adottando un’unica sigla per identificare l’esperienza completa all’interno di ChatGPT. Niente più riferimenti espliciti a “GPT‑4o” o varianti precedenti: chi utilizza l’app, sia da browser che da mobile, ora si troverà davanti semplicemente “GPT‑5”.
Il nuovo modello è disponibile da oggi per tutti gli utenti, ma con alcune differenze in base al piano:
Gli utenti Pro accedono alla versione completa, con tutte le funzionalità avanzate abilitate (compresa la memoria persistente, la modalità multimodale e l’accesso alle API di terze parti).
Gli utenti gratuiti usano comunque GPT‑5, ma in una versione limitata, con alcune funzioni disattivate o disponibili solo a consumo.
Dal punto di vista tecnico, GPT‑5 è progettato per offrire un’esperienza più uniforme e naturale, senza più salti tra modelli diversi o comportamenti incoerenti da una sessione all’altra. L’obiettivo dichiarato di OpenAI è quello di trasformare ChatGPT in un assistente personale stabile, capace di accompagnarci nel tempo in modo fluido e coerente.
GPT‑5 non è solo una versione “più intelligente” del suo predecessore: è un modello ripensato in profondità per adattarsi meglio al contesto e rispondere con maggiore precisione e coerenza. Uno degli aspetti più importanti è la sua capacità di comprensione estesa, che gli consente di tenere a mente il senso di una conversazione complessa, anche su più turni, e di seguire istruzioni articolate senza perdere il filo.
Rispetto ai modelli precedenti, GPT‑5 è anche più bravo nel ragionamento: può affrontare problemi logici, confrontare opzioni, analizzare tabelle e documenti strutturati con una chiarezza molto superiore. OpenAI sottolinea che il nuovo modello si comporta meglio anche nei test standardizzati, come quelli di matematica, programmazione o comprensione del linguaggio.
Memoria, multimodalità e personalizzazione
Uno dei salti qualitativi più significativi riguarda la memoria persistente. GPT‑5 è in grado di ricordare informazioni rilevanti su chi lo utilizza: preferenze, nomi, progetti già discussi, senza doverli ripetere ogni volta. Questo vale soprattutto per gli utenti Pro, che possono gestire la memoria da un’apposita interfaccia e scegliere cosa conservare o cancellare.
Inoltre, GPT‑5 è multimodale: può elaborare testo, immagini, audio e codice in modo integrato. Questo lo rende uno strumento potente anche per la creazione di contenuti visivi, l’analisi di dati complessi o la progettazione di applicazioni.
Infine, il modello è più personalizzabile. OpenAI ha migliorato i cosiddetti custom GPTs, ovvero versioni “su misura” dell’assistente create per specifici usi: dalla scrittura di articoli alla preparazione di esami, fino alla consulenza tecnica. Con GPT‑5, questi modelli personalizzati funzionano in modo più fluido e coerente.
Con il rilascio di GPT‑5, OpenAI ha deciso di mantenere il modello disponibile anche per gli utenti gratuiti, ma con limitazioni importanti. Chi usa ChatGPT senza abbonamento può comunque accedere al nuovo sistema, ma senza le funzionalità avanzate che caratterizzano l’esperienza completa.
Gli utenti Pro, invece, possono sfruttare GPT‑5 al massimo delle sue potenzialità al costo di 20 dollari al mese (circa 18,30 euro), accedendo a:
Memoria attiva e modificabile
Comprensione multimodale (testo, immagini, audio, codice)
Navigazione web integrata
Accesso ai file personali
Utilizzo illimitato di modelli personalizzati (custom GPTs)
OpenAI sta inoltre lavorando per rendere GPT‑5 disponibile anche via API, attraverso la piattaforma OpenAI for Developers, che nei prossimi mesi dovrebbe integrare nativamente il nuovo modello per chatbot, automazioni e agenti intelligenti.
In sostanza, la versione gratuita offre un assaggio delle capacità di GPT‑5, ma è il piano Pro a sbloccare le funzioni che rendono il modello davvero utile in ambito professionale, creativo e produttivo. Una scelta che mira a bilanciare accessibilità e sostenibilità economica, mantenendo alta la qualità del servizio per chi è disposto a investire in uno strumento evoluto.
L’articolo ChatGPT‑5 è già disponibile per tutti (gratis!): OpenAI cambia tutto sembra essere il primo su Smartworld.