
La targa per i monopattini elettrici sta per diventare realtà, questa volta sul serio. Dopo ben 7 mesi dall’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha finalmente pubblicato il decreto legge che chiarisce le regole relative al targhino. Purtroppo, però, si è dimenticato un dettaglio fondamentale, che rende ancora impossibile richiedere la targa. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Se volete rinfrescarvi la memoria su tutto quello che è successo negli ultimi mesi, a seguire trovate il nostro video con tutti i dettagli sulla situazione dei monopattini elettrici in Italia.
Grazie al nuovo decreto legge, possiamo finalmente farci un’idea più chiara di come sarà fatta la targa per i monopattini elettrici.
Come già sapevamo da mesi, il contrassegno identificativo dovrà essere adesivo, plastificato e non rimovibile. La forma sarà rettangolare e ci saranno i seguenti elementi.
Dimensioni: 5×6 cm
Caratteri alfanumerici: 6 (disposti su due righe)
Colore caratteri: neri su fondo bianco riflettente
Lettere disponibili: da B a Z (escluse A, E, I, O, Q, U)
Numeri disponibili: da 2 a 9
Inoltre, saranno visibili in trasparenza l’emblema della Repubblica e la sigla del ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef).
La targa dovrà essere applicata sul parafango posteriore oppure, se assente, sulla parte frontale del manubrio, tra i 20 e i 120 centimetri da terra.
La produzione sarà affidata all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, mentre la distribuzione spetterà alla Motorizzazione civile. Ed è proprio qui che viene il bello, perché al momento non è ancora possibile richiedere la targa.
Il problema è che, nel nuovo decreto, non viene indicato un possibile prezzo per la targa da applicare sui monopattini elettrici. Questo rende quindi impossibile la richiesta da parte degli utenti, che sono ancora bloccati dal punto di vista normativo.
Il paradosso creato con la pubblicazione della legge nel dicembre 2024 rimane dunque inalterato anche con questo nuovo decreto. Finché non saranno chiarite fino in fondo le regole relative alla targa (costo compreso), nessun cittadino potrà richiederla e, di conseguenza, non potrà essere emessa neanche l’assicurazione per il mezzo.
C’è da considerare, infatti, che la targa per i monopattini non sarà collegata al veicolo, ma alla persona fisica che la richiederà. I monopattini non hanno un numero di telaio (non tutti almeno), perciò la targa sarà sempre personale per il guidatore.
Al momento, dunque, non resta che aspettare che il ministero dei Trasporti pubblichi l’atto finale del decreto, con indicazioni anche per il prezzo e per dettagli ulteriori relativi alla targa per i monopattini.
In ogni caso, per ora non si rischiano ancora multe in caso di circolazione senza targa. Ma quando tutto sarà a posto e la targa diventerà obbligatoria (sul serio), si rischieranno multe dai 100 a 400 euro.
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