
Il nuovo Nothing Phone (3) è ufficiale, ed è diverso da tutti gli altri. Il brand londinese guidato da Carl Pei ha presentato il suo primo vero top di gamma, un dispositivo pensato per rompere la monotonia che domina il mondo degli smartphone. Design originale, interfaccia luminosa personalizzabile e funzioni AI concrete lo rendono un prodotto che punta tutto sull’identità e sulla creatività. Per chi è stanco della noia.
Per chi conosce il brand Nothing questa scelta di non rincorrere le mode non sarà certo suonata come una novità. Ancora una volta ha scelto di prendersi il suo tempo per costruire un telefono in grado di farsi notare, ma soprattutto di farsi usare con piacere. Il risultato è Phone (3), che esce a pochi mesi da (3a) e (3a) Pro, i due medio gamma dell’azienda.
Design e Glyph Matrix: un nuovo linguaggio visivo
Il Nothing Phone (3) mantiene la trasparenza e le linee pulite che hanno reso iconico il brand, ma le evolve con una struttura modulare per quanto possibile ancora più geometrica. Il retro adotta un layout a tre colonne ispirato all’architettura contemporanea, mentre gli angoli ridisegnati migliorano l’ergonomia. Anche frontalmente è stato rivisto il design (per quanto possibile) ed è stato reso più elegante: cornici perfettamente simmetriche da 1,87 mm incorniciano un pannello più immersivo, riducendo le distrazioni visive.
A fare davvero la differenza è la nuova Glyph Matrix, l’evoluzione del sistema di luci a LED sul retro. Più ricca, più flessibile, più intelligente: ora permette di visualizzare notifiche specifiche per app e contatti, indicatori di avanzamento in tempo reale, e di interagire con il telefono senza nemmeno accendere lo schermo. È una risposta concreta al bisogno di guardare meno lo schermo, ma restare informati. Rispetto ai Glyph dei precedenti modelli questa soluzione potrebbe sembrare meno iconica, ma valuteremo nella recensione che arriverà nei prossimi giorni se la chiara maggiore utilità può rendere vincente questo cambio di design.
Un gioco di luci (e funzioni)
Glyph Matrix include anche i cosiddetti Glyph Toys, una serie di mini-app e strumenti visivi che vivono sul retro del telefono. Tra questi ci sono:
Orologio digitale
Specchio Glyph
Indicatore di batteria
Cronometro
Orologio solare
Giochi come Spin the Bottle
È possibile assegnare icone pixelate personalizzate ai contatti, che compaiono alla ricezione dei messaggi. Alcune di queste funzioni sono state co-create con la community Nothing, e grazie al rilascio di un SDK pubblico, chiunque può sviluppare nuove interazioni per la Glyph Matrix. È possibile realizzare un’interazione molto semplice con queste interfacce usando il tasto capacitivo posizionato sul retro all’interno del vetro.
Scheda tecnica e funzioni smart: potenza e utilità
Phone (3) è costruito attorno al nuovo Snapdragon 8s Gen 4, un chip a 4 nm che garantisce prestazioni elevate su tutti i fronti: CPU più potente del 36%, GPU migliorata dell’88%, e riconoscimento immagini più veloce del 125% rispetto al modello precedente. Un upgrade (ampiamente annunciato) pensato per chi cerca fluidità e velocità, anche se in tanti all’annuncio di uno smartphone top di gamma speravano che avrebbe potuto esserci lo Snapdragon 8 Elite. Il tutto è supportato da una batteria da 5150 mAh, la più grande mai vista su uno smartphone Nothing, con ricarica rapida a 65W via cavo e 15W in wireless.
Specifiche tecniche principali
Display: AMOLED da 6,67 pollici, risoluzione 1.5K, luminosità fino a 4500 nit (HDR), refresh rate adattivo 30-120 Hz, touch sampling a 1000 Hz, 2160 Hz PWM Dimming
Processore: Snapdragon 8s Gen 4 (4 nm)
Memorie:
12 GB RAM + 256 GB archiviazione
16 GB RAM + 512 GB archiviazione
Batteria: 5150 mAh, ricarica rapida 65W (cablata) e 15W (wireless)
Fotocamere:
50 megapixel da 1/1.3″, con zoom ottico senza perdita
50 megapixel zoom 3x
50 megapixel grandangolare
50 megapixel frontale
Registrazione video 4K a 60 fps con stabilizzazione ottica su tutte le lenti
Certificazione IP68 contro acqua e polvere
Sistema operativo Android 15 con Nothing OS 3.5
Aggiornamenti garantiti: 5 anni per Android, 7 per sicurezza
Un sistema operativo con l’AI al centro
Abbiamo già avuto modo di apprezzare l’evoluzione di Nothing OS negli ultimi smartphone dell’azienda testati. Partiti da quella che era poco più di una skin estetica siamo ora arrivati alla Nothing OS 3.5 non solo esteticamente coerente ed appagante ma anche ricca di funzionalità davvero utili. Le nuove feature AI si concentrano sull’efficienza:
Essential Search: una barra di ricerca intelligente universale accessibile con uno swipe, per trovare file, contatti e ricevere risposte immediate.
Flip to Record: basta poggiare il telefono a faccia in giù per iniziare a trascrivere e riassumere le conversazioni in tempo reale.
Essential Space: uno spazio ordinato, alimentato dall’AI, dove raccogliere appunti, idee e contenuti in modo naturale.
Tutto questo è pensato per ridurre le distrazioni, velocizzare le azioni quotidiane e offrire strumenti che si adattano alle esigenze di chi crea. E a partire dal terzo trimestre 2025, arriveranno Android 16 e Nothing OS 4.0 per continuare a migliorare.
Prezzo e disponibilità
Nothing Phone (3) è disponibile per il preordine dal 4 luglio nei colori nero e bianco al prezzo di 849€ per il taglio 12/256 e a 949€ per quello 16/512. L’inizio delle vendite è fissato invece per il 15 luglio. Un aumento di prezzo non trascurabile, ma allineato con quello che ci si aspetta da un top di gamma. Se le aspettative di uno smartphone davvero diverso dai concorrenti saranno mantenute lo scoprirete solo nella recensione completa in arrivo nei prossimi giorni (iscrivetevi al nostro canale WhatsApp e al nostro canale YouTube per non perdervela!).
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