
Satispay prova a fare un passo in più: dopo aver conquistato milioni di utenti con pagamenti rapidi e gestione smart del denaro, ora entra nel campo degli investimenti personali. Non si tratta di un cambiamento di rotta, ma di un’evoluzione naturale, pensata per ampliare le funzionalità dell’app senza complicare la vita agli utenti.
Il nuovo servizio, integrato direttamente nell’app, mira a rendere più accessibile un mondo spesso considerato complicato e distante. E parte da una proposta molto concreta: mettere a frutto la liquidità parcheggiata sui conti correnti, sfruttando uno strumento a basso rischio e adatto anche a chi non ha familiarità con la finanza.
Il nuovo strumento di Satispay si chiama Salvadanaio Remunerato ed è pensato per offrire una prima forma di investimento semplice e a basso rischio, adatta a chi vuole iniziare senza complicazioni.
È integrato direttamente nell’app e si basa su un fondo monetario sviluppato in collaborazione con Amundi, tra i maggiori gestori di asset a livello europeo. L’obiettivo è trasformare la liquidità inattiva, cioè i soldi fermi sul conto, in una risorsa capace di generare un rendimento stimato del 2,24% annualizzato (dato aggiornato al 5 maggio 2025, al netto dei costi del fondo e prima delle imposte).
Le caratteristiche principali:
Accesso senza importo minimo: si può iniziare anche con pochi euro
Flessibilità totale: i fondi sono riscattabili quando si vuole, con liquidazione il giorno lavorativo successivo
Gestione fiscale automatica, curata da Satispay tramite un partner
Strumento basato su titoli a brevissima scadenza, che minimizzano il rischio di oscillazioni
Rendimento calcolato sul TRES, indicatore usato per i fondi monetari
Questo tipo di servizio punta a intercettare una situazione molto diffusa: secondo FABI, in Italia ci sono oltre 1.360 miliardi di euro fermi sui conti correnti, spesso senza alcuna remunerazione. Il Salvadanaio Remunerato si rivolge proprio a chi vuole iniziare a fare qualcosa con quei soldi, senza impegni rigidi o scelte troppo tecniche.
Con il lancio del suo primo prodotto finanziario, Satispay amplia il proprio raggio d’azione, affacciandosi in un settore che storicamente resta distante per molti utenti. L’idea di fondo è eliminare le barriere più comuni: paura di perdere denaro, poca conoscenza del tema e troppa complessità percepita.
Il Salvadanaio Remunerato, infatti, non richiede decisioni difficili né competenze tecniche. È un prodotto conservativo, pensato per offrire un rendimento minimo senza esporsi alle oscillazioni dei mercati azionari. È anche un modo per testare l’interesse degli utenti verso il mondo degli investimenti, con un approccio graduale.
Nel comunicato si anticipa che entro la fine dell’estate arriveranno altri strumenti, destinati a profili con esigenze diverse, obiettivi più strutturati e orizzonti temporali più lunghi.
La direzione è chiara: trasformare Satispay da app per i pagamenti in una piattaforma completa per la gestione del denaro, un percorso per certi versi affine a quello di Revolut, dove i servizi bancari tradizionali vengono reinterpretati in modo più accessibile.
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