
Negli ultimi anni, la serie Snapdragon 7 si è ritagliata uno spazio importante per chi cerca prestazioni affidabili a un prezzo ragionevole. Ora Qualcomm rilancia con Snapdragon 7 Gen 4, una piattaforma pensata per portare su smartphone di fascia media molte delle funzioni che finora erano riservate ai modelli premium.
Il focus è tutto (ovviamente) su intelligenza artificiale, fotografia e gaming, ma senza promesse vaghe: le novità sono concrete e puntano a migliorare davvero l’esperienza d’uso quotidiana. E produttori come HONOR e vivo sono già pronti a integrarla nei loro prossimi dispositivi.
Con Snapdragon 7 Gen 4, Qualcomm vuole alzare l’asticella per gli smartphone di fascia media, puntando su un mix di potenza e intelligenza che fino a poco tempo fa era riservato ai top di gamma. Il chip promette di dare una spinta concreta alle prestazioni, senza compromessi sul prezzo finale dei dispositivi.
Le cifre parlano chiaro: CPU più veloce del 27%, grafica migliorata del 30%, e un balzo del 65% nell’elaborazione AI rispetto alla generazione precedente. Non è solo un vantaggio per chi gioca o crea contenuti: anche le app quotidiane gireranno meglio, con meno lag e tempi di risposta più rapidi.
Un altro passo avanti è l’arrivo dell’AI on-device, cioè integrata direttamente nel chip. Questo significa poter usare assistenti vocali evoluti o generare immagini e testi con modelli linguistici avanzati, il tutto senza connessione internet. Una svolta per chi vuole più velocità e più privacy.
Infine, non manca la cura per l’audio: Snapdragon Sound garantisce una qualità superiore nelle cuffie wireless, mentre la nuova tecnologia XPAN consente di gestire più dispositivi audio insieme, senza perdite di stabilità o sincronizzazione.
Snapdragon 7 Gen 4 punta a rendere più completa l’esperienza d’uso, anche su smartphone di fascia media. Le specifiche tecniche confermano l’attenzione di Qualcomm per prestazioni, efficienza e versatilità:
CPU Kryo con incremento del 27% nelle prestazioni rispetto al chip precedente
GPU Adreno migliorata del 30% nella velocità di rendering
AI integrata con un aumento del 65% nella potenza di calcolo per funzioni smart
Supporto a modelli generativi e assistenti AI direttamente sul dispositivo
Snapdragon Elite Gaming, per giochi fluidi e graficamente più ricchi
Generazione immagini con tecnologia a diffusione stabile eseguita in locale
Tecnologia audio Snapdragon Sound, per una qualità superiore su Bluetooth
XPAN (Expanded Personal Area Network) per una connessione audio più ampia e stabile
Si tratta insomma, almeno sulla carta, di cose molto concrete ed eterogenee, che andranno a migliorare l’esperienza d’uso sotto vari punti di vista.
Il chip è in grado di gestire modelli generativi direttamente a bordo, senza bisogno di collegarsi a internet. Questo permette di usare assistenti vocali più intelligenti, scrivere testi in automatico o generare immagini in tempo reale, il tutto in modo più rapido e senza consumare dati.
Anche il comparto fotografico beneficia dell’AI. L’elaborazione delle immagini è più avanzata, con una resa migliore in termini di luce, colore e nitidezza, anche in condizioni complesse.
Ma Snapdragon 7 Gen 4 guarda anche all’intrattenimento. L’integrazione con Snapdragon Sound alza il livello dell’audio wireless, mentre la tecnologia XPAN permette di connettere più dispositivi contemporaneamente con una stabilità superiore. Il tutto pensato per chi ascolta musica, guarda film o gioca con le cuffie Bluetooth.
Questo mix di AI, fotografia e multimedia rende la nuova piattaforma di Qualcomm un’opzione molto interessante per chi vuole un telefono capace e completo, senza salire troppo di prezzo. Ora la palla passa ai produttori ovviamente, i cui primi modelli arriveranno nei prossimi mesi.
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